venerdì 8 giugno 2012


Sono i fiumi 

Siamo il tempo.
Siamo la famosa parabola
di Eraclito l’Oscuro.

Siamo l’acqua,
non il diamante duro, che si perde,
non quella che riposa.

Siamo il fiume
e siamo anche quel greco
che si guarda nel fiume.
Il suo riflesso muta nell’acqua
del cangiante specchio,
nel cristallo che muta come il fuoco.

Noi siamo il vano fiume prefissato,
dritto al suo mare.
L’ombra l’ha accerchiato.

Tutto ci disse addio, tutto svanisce.
La memoria non conia più monete.
E tuttavia qualcosa c’è che resta
e tuttavia qualcosa c’è che geme.

Jorge Luis Borges


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