martedì 12 giugno 2012


Cos’è rimasto?

Cos’è rimasto dei momenti belli?
Il brillare degli occhi,
una goccia d’essenza,
un sospiro sul bavero,
il respiro sul vetro,
di lacrime una briciola
e un’unghia di tristezza.

E poi, credetemi, quasi più nulla.
Fumo di sigarette
e sorrisi fuggevoli,
e un pugno di parole
che volano in un angolo
come rifiuti lievi
che il vento porta via.

E ancora non vorrei dimenticare
quei tre fiocchi di neve.
Solo questo, ed è tutto.

Jeroslav Seifert


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