giovedì 30 agosto 2012


(da) pianissimo

Sempre assorto in me stesso e nel mio mondo
come in sonno tra gli uomini mi muovo.
Di chi m'urta col braccio non m'accorgo,
e se ogni cosa guardo acutamente
quasi sempre non vedo ciò che guardo.
Stizza mi prende contro chi mi toglie
a me stesso.
Ogni voce m'importuna.
Amo solo la voce delle cose.
M'irrita tutto ciò che è necessario
e consueto, tutto ciò che è vita,
com'irrita il fuscello la lumaca
e com'essa in me stesso mi ritiro.

Ché la vita che basta agli altri uomini
non basterebbe a me.
E veramente
se un altro mondo non avessi, mio,
nel quale dalla vita rifugiarmi,
se oltre me miserie e le tristezze
e le necessità e le consuetudini
a me stesso non rimanessi io stesso,
oh come non esistere vorrei!
Ma un'impressione strana m'accompagna
sempre in ogni mio passo e mi conforta:
mi pare di passar come per caso
da questo mondo...

Camillo Sbarbaro




lunedì 13 agosto 2012


(da) il mio miele ti avvelenerà

Ho sempre avuto l’aria di un inventore di sogni.
Forse per questo mi porto appresso un tramonto che non tramonta affatto.
A volte ho usato parole al posto dei colori, e ho inventato bui che nessuno vedrà mai.
E non mi pento d’aver rischiato l’assenza di Dio.Anche se ho passato gran parte della vita nutrendo arcobaleni abbracciato al silenzio.
Certo, quando i miei sogni cadono dal mondo – mi dispero e piango.
Ma sono duro a morire.
Soltanto l’Amore potrebbe uccidermi in un attimo, o per me vivere per sempre.

Ezio Vendrame


mercoledì 8 agosto 2012


Vivi!

Ho perdonato errori quasi imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili. Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch'io ho deluso. Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto amici per l'eternità. Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto. Sono stato amato e non ho saputo ricambiare. Ho gridato e saltato per tante gioie, tante. Ho vissuto d'amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante volte! Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto. Ho telefonato solo per ascoltare una voce. Io sono di nuovo innamorato di un sorriso. Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e… ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere)… ma sono sopravvissuto! E vivo ancora! E la vita, non mi stanca… E anche tu non dovrai stancartene. Vivi! È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perché il mondo appartiene a chi osa! La Vita è troppo bella per essere insignificante!

Charlie Chaplin




Amo ogni tuo ciglio, ogni tuo capello

Amo ogni tuo ciglio, ogni tuo capello,
ti combatto in candidi corridoi
dove si giocano le fonti della luce,
ti discuto in ogni nome,
ti strappo con delicatezza di cicatrice,
a poco a poco ti metto nei capelli cenere di lampo
e nastri assopiti nella pioggia.
Non voglio che tu abbia una forma,
che tu sia esattamente
quello che viene dietro la tua mano,
perché l’acqua, pensa all’acqua,
e ai leoni quando si sciolgono nello zucchero della fiaba,
e ai gesti, architettura del nulla,
le loro lampade accese a metà dell’incontro.
Ogni domani è l’ardesia su cui ti invento e ti disegno,
pronto a cancellarti, non sei così,
neppure con quei capelli lisci, quel sorriso.
Cerco la tua somma,
il bordo del bicchiere
in cui il vino si fa luna e specchio,
cerco quella linea che fa tremare un uomo
nella sala di un museo.
E poi ti voglio bene, nel tempo e nel freddo.

Julio Cortázar